Eric Woolfson Sings The Alan Parsons Project That Never Was

a cura di Francesco Ferrua 

 

Il mese di febbraio ha visto la pubblicazione di un nuovo album che non mancherà di destare molto interessa tra gli appassionati di Eric e del Project: Eric Woolfson Sings The Alan Parsons Project That Never Was. Un titolo astutamente scelto per creare interesse e poter fare apparire il marchio Project nonostante al Project non appartenga, per un progetto che non vede il coinvolgimento di Alan. Dunque, non possiamo certamente parlare di reunion ed alcuni fan potrebbero lamentare la mancanza degli elementi tipici della produzione e delle abilità sonore del mago del suono, ma si tratta di un album che ciò nonostante contiene alcuni tra gli ingredienti principali del Project: le composizioni di Eric, alcune delle quali risalenti proprio agli anni d'oro, e la sua stessa voce. Woolfson, infatti, si ripresenta finalmente come lead vocalist e questa volta lo fa per tutte le canzoni dell'album.

 

 

Ma sentiamo direttamente dalla sua voce la genesi ed il contenuto di questo ennesimo entusiasmante progetto:

 

"La domanda che mi è stata posta più di ogni altra negli ultimi 30 anni è:

'Dal momento che tu sei il creatore a compositore dell'Alan Parsons Project, e di tanto in tanto anche cantante, perchè non è stato chiamato The Eric Woolfson Project? O forse The Parsons/Wollfson Project?'

Descrivo la decisione di chiamarlo The Alan Parsons Project come la migliore ed allo stesso tempo la peggiore decisione della mia carriera. La migliore, perchè mi sono goduto i vantaggi del successo dell'APP senza dover fare i conti col riconoscimento da parte delle persone e con l'attenzione dei media. La peggiore perchè al di fuori della mia famiglia e degli amici, poche persone hanno idea di chi sono o cosa faccio, il che è un prezzo, ho sempre pensato, che valeva la pena di pagare.

Quando Alan ed io ci incontrammo per la prima volta, egli era noto nell'industria discografica, avendo lavorato sul classico Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd e con i Beatles. Io, per contro, ero relativamento sconosciuto. Oltre a comporre le canzoni ed i testi per il Project, io ero anche il manager e sentii che sarebbe stato più giovevole restare nell'ombra, con l'attenzione concentrata sul ruolo di Alan come ingegnere e produttore.

Quando Tim Fraser-Harding della Sony Music mi chiese nel 2006 se esisteva materiale inedito o alternative mix versions dei brani negli archivi dell'Alan Parsons Project, il mio primo pensiero fu 'probabilmente non molti'. Tuttavia, investigando, scoprii molte gemme delle quali mi ero dimenticato nei 20 anni trascorsi da quando Alan ed io abbiamo lavorato assieme nello studio.

Io ed Alan non sempre eravamo d'accordo su cosa servisse per ottenere un buon brano del Project. Non è un segreto il fatto che la reazione di Alan al primo ascolto di Eye In The Sky e Don't Answer Me fu tutt'altro che entusiastica ed io dovetti insistere molto per ottenere che fossero incluse. Tuttavia, non sempre riuscii ad avere la meglio ed alcune canzoni furono messe da parte. Ricercando negli archivi abbiamo trovato canzoni abbandonate o backing tracks di canzoni incomplete con breve traccia vocale o senza ed alcuni di questi brani sono stati inclusi nelle expanded editions degli album dell'APP di recente pubblicazione nella forma originale nella quale li abbiamo riscoperti.

Tutto ciò ha fatto nascere l'idea che io avrei potuto forse completare alcuni di questi lavori incompleti, assieme ad altro materiale che senza ombra di dubbio sarebbe stato candidato ad essere incluso se Alan ed io avessimo continuato a lavorare assieme per altri Projects.

Spesso si dice che c'è un certo fascino per l'ascoltatore quando un compositore canta il proprio materiale. Fui sicuramente gratificato dal fatto che quando cantai come lead vocalist su tracce come Eye In The Sky, Time e Don't Answer Me la reazione fu molto positiva e queste divennero alcuni dei nostri maggiori successi. Per questo motivo ed in risposta a molte richieste e gentili commenti spediti attraversi i siti web, per tutte le canzoni di questo album è stata usata la mia voce.

Alan Parsons risiede ora negli Stati Uniti ed in questi tempi è per lo più concentrato nel suonare dal vivo con la band. Abbiamo percorso sentieri molto separati dalla nostra ultima collaborazione per l'album Freudiana nel 1990. Così per questo album mi sono rivolto a due altri talentuosi ingegneri del suono - Haydn Bendall e Austin Ince. E' stato un vero divertimento lavorare su queste canzoni, in vari studi di registrazione, nella rilassatezza di casa mia e, ovviamente, nei leggendari Abbey Road Studios.

Ho goduto a pieno l'esperienza di rivisitare e completare canzoni provenienti da svariate epoche della mia vita di compositore. Spero il risultato sia di vostro gradimento!"

 

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L'album è composto da 10 brani, per ognuno dei quali è lo stesso Eric a fornire dettagliate informazioni:


1. Golden Key

"Per me questa canzone, che composi per il mio musical Gambler, era un evidente seguito di Don't Answer Me sull'album Ammonia Avenue dell'APP. Questa registrazione è stata fatta nel mio studio nel Kent, lavorando con l'ingegnere del suono Haydn Bendall. La Czech Philharmonic Orchestra fu aggiunta a Praga, con un arrangiamento di Gavin Greenaway."

2. Nothing Can Change My Mind

"I semi di questa canzone furono sparsi molti anni fa, benchè all'epoca non pensai nemmeno che potesse essere candidata per l'inclusione in un album dell'APP. Recentemente ho completato il testo e registrato l'opera. Ora ho deciso di includere questa canzone nel mio musical Gaudi, dove verrà cantata dalla figura femminile dello spettacolo. Questo brano è stato registrato recentemente con Austin Ince come ingegnere del suono nella mia casa a Londra usando il microfono raffigurato nell'immagine di copertina dell'album. Se ci fosse stato un Volume II dell'album Gaudi dell'APP sicuramente avrei voluto includervi questo brano."

3. Rumour Goin’ Round

"Questo brano è incluso come bonus track sulla versione expanded e rimasterizzata dell'album Stereotomy dell'APP nella forma di un rough mix senza traccia vocale. La traccia di base fu registrata durante le session di Stereotomy nei primi anni '80 presso i Mayfair Studios. Il tempo del rough mix sembrava un po' veloce e l'ho rallentato. Tutti i musicisti del Project suonano su questo brano (Ian Bairnson, chitarre - Stuart Elliott, batteria - David Paton, basso - Richard Cottle, tastiere - e me stesso alle tastiere). Ho recentemente completato il testo e registrato la traccia vocale ed i cori con Austin Ince come ingegnere del suono nella mai casa a Londra."

4. Any Other Day

"Una versione di questo brano senza traccia vocale è stata inclusa nella expanded edition dell'album Eye In The Sky dell'APP. Fu abbandonata in fase embrionale e non esiste come traccia di base completa. Così, con Haydn Bendall agli Air Studios di Londra ho registrato il piano di base e la traccia vocale, poi presso lo studio Strong Room di Haydn ho registrato i cori. Grazie ai prodigi di internet, l'albero maestro del Project Ian Bairnson ha aggiunto le chitarre dalla sua casa in Spagna. Infine, ho recentemente aggiunto altri strumenti campionati con Austin Ince a casa in Londra."

5. I Can See Round Corners

"Il musical Dancing Shadows, per il quale io ho scritto musiche e testi, mentre l'illustro drammaturgo Ariel Dorfman ha scritto il libretto, presentato a Seoul, Corea, nel 2007, ha vinto 5 Korean Tony Awards, incluso quello come miglior musical. Questa canzone non fu inclusa in origine in questo musical, ma avendo recentemente completato la composizione ed avendola registrata, mi sono reso conto di come sarebbe un'eccellente aggiunta alle altre canzoni dello spettacolo, così come pure contenga tutti i marchi di fabbrica di una potenziale classica registrazione del Project. E' stata interamente registrata con Austin Ince nella mia casa di Londra."

6. Steal Your Heart Away

"Se io dovessi votare le canzoni su una scala da 1 a 10, dove 1 equivale a 'Ad Alan non piacerebbe' e 10 significa 'Alan la detesterebbe assolutamente', senza dubbio questa canzone riceverebbe un 12!!! La genesi della composizione risale a molti anni fa, benchè ancora una volta sia stata solo recentemente completata e registrata in casa a Londra con Austin Ince. E' svergognatamente commerciale e senza dubbio se fosse stata candidata per l'inclusione in un album dell'APP alcune notevoli ovvie modifiche al testo sarebbero state necessarie. Nel momento in cui scrivo queste note, è stato annunciato che Andrew Lloyd Webber è stato incaricato di scrivere il brano in rappresentanza della Gran Bretagna in gara per l'Eurovision Song Contest del 2009. Se solo lo avessero chiesto a me! In difesa di questa canzone dovrei far notare che è una delle preferite dei miei cari nipoti, Toby (6 anni) e Amelie (4 anni)."

7. Along The Road Together

"Questo brano è tratto dal musical Dancing Shadows. E' anche la canzone tema per un istituto di carità tedesco dedicato all'apertura di un alloggiamento per bambini con condizioni mediche invalidanti, voluto da Paul Newman (International Children's Camp Villa Sans Souci - www.kindercamp.org)."

8. Somewhere In the Audience

"Quando il primo album dell'APP Tales Of Mystery And Imagination fu realizzato nel 1975, considerai l'ipotesi di un Volume II, ma quando firmammo per un'altra etichetta discografica loro non furono interessati al Volume II dal momento che il Volume I non era loro. Ho dovuto attendere molti anni prima di rivisitare Edgar Allan Poe, l'uomo la cui vita e le cui opere mi hanno ispirato probabilmente più di ogni altro. Questa canzone fa parte del mio musical Poe, il quale è costituito interamente da nuovo materiale. So che Alan ha particolarmente apprezzato questa canzone quando l'ha ascoltata sull'album Poe - More Tales Of Mystery And Imagination. La voce fu registrata da Steve Balsamo, il quale appare anche nei panni di Poe nello showcase che si tenne nel 2003 presso gli Abbey Road Studios. Il musical Poe alzerà il sipario a Berlino nel marzo 2009, poi seguirà un tour europeo. Questa versione della canzone è stata registrata nel mio studio nel Kent nel 2003 e mi pare molto un seguito di Old And Wise dall'album Eye In The Sky. Infatti, ho registrato una versione con Colin Blunstone, la quale potrebbe trovare collocazione su una possibile futura compilation".

9. Train To Wuxi

"Questa è la versione originale di Train To Freedom, la quale è anch'essa inclusa nel musical Poe e nell'album Poe - More Tales Of Mystery And Imagination. L'ispirazione deriva da una varietà di fonti differenti, e la genesi di questa canzone risale ad un viaggio che mia moglie Hazel ed io facemmo in Cina nel 1999 circa. Una delle escursioni era intitolata 'The Train To Wuxi', la quale fu quel che il nome suggerisce, ovvero un viaggio in treno verso una città dove si produce la seta e la composizione ebbe inizio durante quel viaggio in quel memorabile paese. La città era un tempo una delle principali miniere di stagno e una volta che le miniere furono esaurite il nome fu cambiato in Wuxi (che si pronuncia Wooshie). Da quanto mi ricordo si traduce come 'città senza stagno'. Questa registrazione, effettuata nel mio studio nel Kent con Haydn Bendall attorno al 2000, presenta anche il mio unico assolo di chitarra in assoluto!"

10. Immortal

"L'apice del musical Poe è incluso qui in una versione che registrai nel mio studio nel Kent nel 2003 con Haydn Bendall. La porzione finale è presa dallo showcase di Poe presso gli Abbey Road Studios. Non potrei competere con l'abilità vocale di Steve Balsamo, il quale canta questo brano nell'album Poe - More Tales Of Mystery And Imagination. Tuttavia, per quelli che sono interessati, credo sia un buon esempio del compositore al lavoro che canta il proprio materiale ed è certamente una canzone che io considero come una delle mie migliori."

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In sostanza, riepilogando, Eric ci propone 3 brani completamente inediti (Nothing Can Change My Mind, I Can See Round Corners, Steal Your Heart Away), 2 brani apparsi in forma incompleta sulle expanded edition di recente pubblicazione, ora portati a compimento (Rumour Goin' Round, Any Other Day), 4 brani provenienti dai musical, interpretati ora per la prima volta dallo stesso Woolfson (Golden Key, Somewhere In The Audience, Train To Wuxi, Immortal), 1 brano già apparso solamente come download nel 2007, composto nel 2004, e qui finalmente degnamente accorpato ad altri brani (Along The Road Together).

 

L'album è acquistabile dal 20 febbraio in formato download presso il sito ufficiale del Project (http://www.the-alan-parsons-project.com/shop/), mentre il 6 aprile è stato realizzato anche su supporto fisico, ordinabile sempre allo stesso indirizzo.

 

Ulteriori informazioni, inclusa la possibilità di ascoltare sample per ogni brano, all'indirizzo:

http://www.ericwoolfsonmusic.com/ProjectNeverWas/index.html

 

In ultimo, va ricordato che in recenti interviste Eric ha dichiarato di avere progetti per ulteriori tre CD della serie The Project That Never Was e di stare già lavorando su alcuni brani, tra i quali una versione cantata della traccia Elsie's Theme.